giovedì 30 aprile 2009

Facebook bloccato al lavoro - Ecco un'altra efficace soluzione

Credo sia doveroso riprendere in mano l’argomento relativo a Facebook e ed i blocchi sovente imposti in molti luoghi, soprattutto su quelli di lavoro.
Tema che avevamo già affrontato qualche giorno fa, quando abbiamo conosciuto una semplice ma efficace soluzione, che può toglierci in molti casi le castagne dal fuoco.

Ma, su sollecitazione di alcuni di voi che sottolineavano alcuni problemi con tale metodo, è forse il caso di riprendere in mano la questione, proponendo alla vostra attenzione un ulteriore metodo che, se pur un po' più complicato del precedente (ma comunque sempre alla portata di tutti), dovrebbe alzare il tasso di successo nello sfuggire alle maglie del firewall.

Ed anche in questo caso, si tratta di una procedura che non richiede di installare alcunché, dato che prevede l’utilizzo di ciò che il sistema operativo Windows già ci offre.

Iniziamo subito.

Il tool di casa Microsoft di cui ci serviremo oggi sarà il Desktop Remoto. Per chi non lo sapesse, è un’ applicazione questa con la quale possiamo connetterci in remoto ad un altro pc, ovviamente settato per "ospitare" tale connessione. Una funzione molto utile per chi desidera o necessita lavorare sul pc di casa stando a lavoro, o viceversa.
O ancora, per fare assistenza a distanza a chiunque abbia bisogno di risolvere problemi informatici.

Affinché questa operazione abbia successo, è necessario:

1. conoscere l'IP del computer remoto (cioè quello al quale vogliamo connetterci);

2. che i due computer siano contemporaneamente collegati ad internet per tutta la durata della sessione.

Riguardo al primo punto, vi rimando all'articolo sul come trovare il proprio IP.

Possiamo ora iniziare a lavorare sul lato server (ovvero sul computer che ospiterà la sessione) abilitando questo servizio .
Per farlo, basterà cliccare con il tasto destro del mouse su Risorse del Computer, selezionare Proprietà, Connessione Remota e da qui "flaggare" la casella relativa. Immagine1 E' altresì importante che venga configurato al meglio anche il firewall di Windows, come mostrato nella sottostante figura. Immagine3 Immagine2
Ora, potremo lavorare sul lato client (ovvero sul computer che deve collegarsi all'altro), avviando la sessione , da Start->Programmi->Accessori->Comunicazioni->Accesso Desktop Remoto, e da qui inserire l’IP del server, nome utente e password, che altro non sono che gli stessi utilizzati per l’accesso in locale, e configurati al momento dell’ installazione di Windows.Immagine4
In alternativa, si può entrare in questa finestra anche da Start->Esegui e qui digitare mstsc.exe.

A questo punto, siamo pronti per iniziare la sessione, cliccando sul pulsante "Connetti" .
Il client, quindi, si connetterà al server e ne assumerà il pieno controllo.
In altre parole, è come se ci trovassimo di fronte a quel computer. In questa situazione, quindi, è possibile aprire il nostro browser (ovvero il programma per navigare in internet) remoto, ed entrare da lì su Facebook.

Gli eventuali filtri aziendali, non potranno "vedere" i siti che uno sta navigando, in quanto la comunicazione avviene attraverso la porta 3389, e non la 80, cioè quella comunemente utilizzata per navigare in internet (seguite questo link per sapere cosa sono le porte e a cosa servono).

Pare superfluo ricordare che se il router è stato settato in maniera tale da impedire collegamenti attraverso la porta 3389, non si potrà comunque passare, almeno che non si voglia settare un'altra porta attraverso il registro di sistema, ovvero modificandone il numero esadecimale alla seguente chiave.

HKEY_LOCAL_MACHINE\System\CurrentControlSet\Control\TerminalServer\WinStations\RDP-Tcp\PortNumber

(Sconsigliamo caldamente tali modifiche a chi non ha dimestichezza con i settaggi del registro di sistema, se non vuole rischiare di provocare danni anche seri alla stabilità del computer!).

Riepilogando, e confrontando con il metodo descritto nell'altro articolo, gli aspetti positivi dell'utilizzo del server remoto per oltrepassare restrizioni aziendali, possiamo così riassumerli:

- Maggiore efficacia di soluzione
- Utilizzo di applicativi già compresi in Windows, e la cui presenza quindi non desta sospetti.

Di contro, però, dobbiamo sottolineare anche alcuni aspetto negativi:
- Velocità di navigazione in remoto più lenta;
- Meno intuitivo e con qualche settaggio in più, anche se non di difficile fattibilità;
- Necessaria la "collaborazione" di un altro computer, anch'esso online;
- Impossibilità dell'utilizzo del pc remoto durante tutta la sessione.

A questo punto non vi rimane che provarlo, ed eventualmente portare il vostro contributo di commenti e domande.



Se l'articolo ti è piaciuto, registrati gratis alla newsletter , e riceverai comodamente ogni giorno sulla tua casella di posta elettronica i nuovi articoli del blog. O se preferisci, iscriviti al feed , per mantenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti ! Per sapere cosa sia un feed rss, clicca qui!


2 commenti :

  1. Ci sono sistemi molto molto più semplici, come quello dell'utilizzo di un proxy web direttamente dal browser. Ce n'è uno nuovo e italiano raggiungibile su http://www.senzafiltri.it

    RispondiElimina
  2. Già e anche molto + fattibili, perchè non è che tutti abbiano un'altro pc connesso e pure con connessione decente, oppure usare un certo addon per firefox.
    Sto cercando di evitare proprio questo bloccando le connessioni all'interfaccia di loopback, per i siti come sopra invece basta bloccare tutte le connessioni alla 8080, visto che di siti come questi siamo pieni.

    RispondiElimina

Related Posts with Thumbnails