Un asettico codice a barre. Questo il logo che Google presenta oggi "in vetrina"!
Non appena ho aperto stamani il mio browser, ho pensato subito che avessi qualche problema di impostazioni del monitor. Ho visto infatti nella homepage di Google delle "sinistre" righe trasversali nere. Ma prima di mettermi a smanettare per tentare di risolvere l'ipotizzato problema, ho pensato: "Ah, aspetta un attimo, probabilmente è un nuovo doodle!".
Ed infatti avevo ragione.
Google oramai ci ha abituato a questi compleanni da ricordare. E' di pochi giorni fa infatti il doodle ch ericordava la nascita del Mahatma Ghandi, o ancora di quella di H.G. Wells, noto scrittore di fantascienza.
Google oggi vuole invece celebrare l'anniversario della nascita del codice a barre.
Fu infatti brevettato il 7 ottobre del 1952 da Norman Joseph Woodland e Bernard Silver (in fondo al post vi linko il pdf del brevetto originale).
Quella del codice a barre è un invenzione forse troppo sottovalutata. Ma è davvero essenziale, e oramai divenuta parte integrante della vita moderna.
Il formato con il quale è "scritto" è infatti universale, cosicchè qualsiasi lettore del mondo lo può interpretare. Cosicchè l'identificazione di un determinato oggetto, prodotto alimentare o farmaceutico che sia, è facilmente eseguita. Una specie di "codice fiscale delle merci", per intenderci.
Rappresenta oltretutto un esempio lampante di come la "globalizzazione tecnologica" o meglio la sua universalizzazione non possono che apportare vantaggi a tutti.
Per ricordare questo evento, vi voglio linkare al brevetto originale del codice a barre, in formato pdf.
Non appena ho aperto stamani il mio browser, ho pensato subito che avessi qualche problema di impostazioni del monitor. Ho visto infatti nella homepage di Google delle "sinistre" righe trasversali nere. Ma prima di mettermi a smanettare per tentare di risolvere l'ipotizzato problema, ho pensato: "Ah, aspetta un attimo, probabilmente è un nuovo doodle!".
Ed infatti avevo ragione.
Google oramai ci ha abituato a questi compleanni da ricordare. E' di pochi giorni fa infatti il doodle ch ericordava la nascita del Mahatma Ghandi, o ancora di quella di H.G. Wells, noto scrittore di fantascienza.
Google oggi vuole invece celebrare l'anniversario della nascita del codice a barre.
Fu infatti brevettato il 7 ottobre del 1952 da Norman Joseph Woodland e Bernard Silver (in fondo al post vi linko il pdf del brevetto originale).
Quella del codice a barre è un invenzione forse troppo sottovalutata. Ma è davvero essenziale, e oramai divenuta parte integrante della vita moderna.
Il formato con il quale è "scritto" è infatti universale, cosicchè qualsiasi lettore del mondo lo può interpretare. Cosicchè l'identificazione di un determinato oggetto, prodotto alimentare o farmaceutico che sia, è facilmente eseguita. Una specie di "codice fiscale delle merci", per intenderci.
Rappresenta oltretutto un esempio lampante di come la "globalizzazione tecnologica" o meglio la sua universalizzazione non possono che apportare vantaggi a tutti.
Per ricordare questo evento, vi voglio linkare al brevetto originale del codice a barre, in formato pdf.
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